Addio a Dom Costa: Il Mondo della Mixology Piange la Scomparsa di un Autentico Mito
È con grande tristezza che venerdì è venuto a mancare Dom Costa (Domenico Costanzo), uno dei bartender italiani più rinomati e ammirati a livello mondiale denominato addirittura “Leggenda”. La comunità della mixology piange la perdita di un ricercatore appassionato e di un grande esperto di storia del bere miscelato, che ha lasciato un segno indelebile nel settore. Dom Costa, era originario di Vibo Valentia, in Calabria, ma aveva trascorso gran parte della sua vita a Torino, dove aveva iniziato a lavorare dietro il bancone in giovane età, a bordo di navi da crociera. Poteva vantarsi, a ragione, di aver viaggiato in 65 Paesi diversi, preparando cocktail dall’Alaska all’Equatore e dal Capo Nord allo Stretto di Magellano.
Negli ultimi anni, Dom Costa si era stabilito a Genova, ma la sua influenza nel mondo della mixology si estendeva ben oltre i confini italiani. Nel 2003, a Alassio, aveva fondato il Liquid, un noto cocktail bar che aveva gestito con successo per molti anni e che gli aveva valso numerosi premi, tra cui il prestigioso Diamond Award per la migliore lista di cocktail al Barfestival di Rimini nel 2010. Successivamente, si era dedicato esclusivamente a collaborazioni come consulente e ambasciatore del brand con numerose aziende nel settore dei distillati. La sua ultima collaborazione, fino al momento della sua morte, era stata con Velier, dove ricopriva il ruolo di esperto di mixology. Negli ultimi anni, si era concentrato principalmente sui distillati a base di agave, effettuando frequenti viaggi in Messico per approfondire la sua conoscenza in materia.
Dom Costa ha sempre avuto una grande passione per la diffusione della cultura della mixology e l’organizzazione di eventi nel settore. Con Luca Pirola, Dario Comini e Agostino Perrone, aveva fondato il gruppo Bartender.it con l’obiettivo di promuovere la mixology e creare occasioni di scambio tra professionisti del settore. Tuttavia, nel 2022 ha deciso di lasciare il gruppo a causa di divergenze con Pirola. Nel 2015, Dom Costa ha pubblicato “Drinkzionario”, un’opera fondamentale per ogni professionista e appassionato di bere miscelato. Questo libro, frutto della sua straordinaria competenza, cultura storica e passione per il mondo della mixology, raccoglie una vasta gamma di terminologie, ricette e storie di cocktail e bartender.
La morte di Dom Costa rappresenta una grande perdita per la comunità della mixology come ha voluto inoltre precisare il Presidente di Micro Onda Group: Christopher Grassini con diversi post in gruppi di settore e Social Network e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. Il suo contributo al settore sarà per sempre ricordato e la sua eredità continuerà ad ispirare le nuove generazioni di bartender e appassionati di cocktail in tutto il mondo.
Riposa in pace caro Dom Costa!
Ha vissuto una vita piena, ha girato il mondo, conosciuto l’amore, tanti amici che gli hanno voluto bene fino all’ultimo istante della sia vita terrena. Lo ricorderemo per sempre e vivrà con noi le prossime avventure della nostra esistenza. ciao Dom saluta lo zio zingales